Per i curatori

Raccogliere e coinvolgere

I proprietari e gestori di beni culturali (i Curator) affrontano ogni giorno la sfida di conservare il patrimonio culturale e sociale a cui sovrintendono, nelle sue componenti fisiche e immateriali.

Kocai propone un processo basato su NFT per raccogliere fondi e, nel contempo, coinvolgere i donatori, Keeper, negli interventi di conservazione e/o restauro.

Il nostro processo prevede quattro fasi:

1. la progettazione dell'intervento;
2. la preparazione;
3. l'intervento;
4. la conclusione.

Ogni fase è definita dal Curator assieme a Kocai. Oltre alla raccolta fondi (Campaign), l’intero processo è finalizzato a valorizzare, attraverso la comunicazione, i risultati e la trasparenza dell’azione di conservazione.

Cosa devi fornire

Se l’immagine digitale dell’opera in 2D/3D:

• già esiste, l’accesso a Kocai alla digitalizzazione;
• non esiste, l’accesso a Kocai all’opera per effettuarne la digitalizzazione prima e dopo la campagna di manutenzione.

Il supporto a Kocai, concordato preventivamente in fase di strutturazione della campagna, nell’attività di comunicazione e diffusione della campagna di manutenzione, in modo da raggiungere l’obiettivo nei tempi prefissati.

Per queste attività Kocai non chiede al Curator un contributo monetario.

Cosa succede alla mia opera

L’immagine digitale dell’opera viene divisa in un numero prefissato di tessere digitali, le Tile.

A ogni Tile è attribuito un valore: i donatori, i Keeper, in cambio della donazione ricevono Tile.

La somma dei valori di tutte le Tile corrisponde al costo della campagna di manutenzione.

Cosa devo dare ai Keeper?

Nell’ambito di una delle linea guida dell’attività di Kocai, per cui nessun diritto di proprietà, digitale e non-digitale, sull’opera è ceduto dai Curator ai Keeper, in fase di strutturazione della campagna, assieme a Kocai, il Curator concorda e pianifica cosa otterranno i Keeper in cambio della donazione in termini:

• di diritti di fruizione sulle Tile;
• di Benefit sull’opera, e cioè i diritti di fruizione accessori che eventualmente si vogliono concedere sull’intera opera;
• di informazioni e di documentazione relative:
  • all’opera;
  • all’attività di manutenzione.

Che beneficio ne traggo

Se prima della campagna l’opera non ha la versione digitale essa è digitalizzata senza costi per il Curator.

Grazie alle donazioni l’opera è restaurata e digitalizzata nuovamente al termine del processo di valorizzazione.

Al termine della campagna il Curator riceverà il resoconto:

• certificato su blockchain:
  • delle donazioni e la relativa rendicontazione;
  • dei diritti concessi per ogni Tail sottoscritta;
• i dati della campagna e dei donatori, in conformità alla ‘normativa sulla privacy’ di riferimento.

Inoltre l’azione di restauro, nelle sue componenti contrattuali, fisiche e di avanzamento, può automaticamente essere regolata e articolata nello svolgersi da uno smart-contract, entro i limiti permessi dalle caratteristiche specifiche dell’azione stessa.

Gli smart-contract consentono, tra il resto, la massimizzazione della trasparenza dei processi a cui soprintendono e dei loro elementi costitutivi.

In aggiunta Kocai prevede la digitalizzazione dell’opera pre-manutenzione e post-manutenzione: le Tile sottoscritte dai Keeper, quando il restauro è terminato, vengono sostituite dalle corrispondenti nuove tratte dalla post-digitalizzazione.

Queste soluzioni permettono al Curator di comunicare al proprio target un ulteriore nuovo valore aggiunto, relativo alla trasparenza dell’azione di manutenzione, con un’attendibilità non ottenibile in altra maniera.

Wikipedia e conoscenza aperta

Kocai sostiene la conoscenza aperta e ama contribuire a Wikipedia e a tutte le piattaforme di condivisione libera.

Se il Curator è interessato a condividere le informazioni raccolte nelle attività di conservazione e digitalizzazione, Kocai supporta ogni attività di

• raccolta,
• assistenza legale sulle licenze d’uso,
• caricamento dei materiali su Wikipedia.

Kocai aiuta i Curator progettando e gestendo progetti per l’open access (ricerca scientifica aperta) e a trasformare le proprie risorse in asset per studiosi e finanziatori pubblici.